Una nave che affronta una traversata, ha numerose possibilità per raggiungere la meta prefissata. Deve tenere in considerazione diversi fattori e valutare diverse alternative, tutte potenzialmente valide. Le decisioni in merito sono prese e attuate da alcune persone imbarcate sulla nave – i componenti l’equipaggio – mentre altre – i passeggeri – si limitano ad essere trasportate.
In un Comune avviene qualcosa di simile. Politici, burocrati e cittadini fanno parte di un’unica comunità e, indipendentemente dai ruoli a ciascuno assegnati, condividono lo stesso viaggio. Pianificare e programmare le attività del Comune comporta prendere decisioni che spettano ai politici, e che vengono attuate dai burocrati (ovvero, secondo il significato originario del termine, dagli “addetti ai pubblici uffici”). Mentre i cittadini non hanno possibilità di incidere direttamente su quelle scelte. A volte, però, attraverso forme di partecipazione civica, una parte del potere decisionale viene ceduta ai cittadini. In questi casi, politici, burocrati e cittadini, oltre ad essere sulla stessa barca, condividono responsabilità, decisioni e benefici connesse alla definizione delle politiche pubbliche.