6 Giu 2016 | GIOVANI E ISTITUZIONI, Il teatro porta consiglio
Lunedì 6 giugno alle ore 10,30 (iniziativa per le scuole) e alle 18,30 (iniziativa aperta al pubblico) nella sala consiliare di Palazzo Santini gli alunni delle classi quarta e quinta della primaria di Sorbano del Vescovo metteranno in scena una rappresentazione teatrale ispirata allo svolgimento di una seduta consiliare. è la fase conclusiva del progetto “Il teatro porta consiglio” ideato e promosso dal presidente del Consiglio comunale Matteo Garzella per insegnare ai bambini e alle bambine, cittadini del presente e del futuro, il funzionamento dell’assemblea cittadina.
Il percorso culturale si è realizzato nell’ambito di un laboratorio teatrale volto ad analizzare nel dettaglio le problematiche e le caratteristiche delle sedute consiliari e per poi “portare in scena” una seduta “tipo” del Consiglio comunale.
«Nell’ambito di questo progetto di teatro pedagogico – ha spiegato il presidente Garzella – 35 bambini hanno riflettuto sui meccanismi democratici che regolano le modalità di discussione che vengono attuate durante lo svolgimento delle sedute consiliari. Ora tocca a loro cimentarsi con il dibattito consiliare. Metteranno in scena una seduta del Consiglio, prendendo decisioni attraverso vere e proprie votazioni, redigendo un verbale della seduta, e interpretando i ruoli del presidente, del sindaco, degli assessori e dei consiglieri».
Il progetto, iniziato a gennaio, ha previsto lo svolgimento di 16 laboratori teatrali e la partecipazione a una vera seduta consiliare nel mese di aprile, quando gli alunni coinvolti hanno toccato con mano le modalità attraverso le quali si svolgono. Le attività laboratoriali sono state condotte da Dimitri Galli Rholl con l’assistenza di Sara Franceschi e con la collaborazione delle insegnanti Laura Palestrini e Ilaria Rossi.
«Gli obiettivi – ha aggiunto il presidente Garzella – erano quelli di far conoscere il funzionamento del Consiglio comunale e favorire una riflessione che coinvolgesse gli amministratori pubblici e la città circa le criticità e i pregi dei dibattiti consiliari, da cui scaturiscono le decisioni che ricadono sulla città attraverso un punto di vista insolito, ovvero quello di bambini di 10 e 11 anni alunni».
14 Gen 2016 | GIOVANI E ISTITUZIONI, Il teatro porta consiglio
Al via un altro progetto per insegnare ai bambini e alle bambine, cittadini del presente e del futuro, il funzionamento del Consiglio comunale. “Il teatro porta consiglio”, questo il titolo dell’iniziativa che si inserisce nella serie di programmi organizzati dal presidente del Consiglio comunale Matteo Garzella per aumentare la consapevolezza della cittadinanza, e in particolare di giovani e giovanissimi, circa il ruolo che riveste l’assemblea cittadina nella formazione delle decisioni pubbliche che il Comune assume per conto della comunità.
«Si tratta di un progetto di teatro pedagogico» – ha spiegato il presidente Garzella – «volto a rendere consapevoli i nostri piccoli concittadini, che un giorno si troveranno ad eleggere e a far parte del Consiglio comunale, in merito ai meccanismi democratici che regolano l’attività degli organi di governo del Comune e, soprattutto, le modalità di discussione che vengono attuate durante lo svolgimento delle sedute consiliari. Gli obiettivi sono quelli di far conoscere agli alunni delle scuole il funzionamento del Consiglio comunale e favorire una riflessione che coinvolga gli amministratori pubblici e la città circa le criticità e i pregi dei dibattiti consiliari, da cui scaturiscono le decisioni che ricadono sui cittadini attraverso un punto di vista insolito, ovvero quello di bambini di 10 e 11 anni».
Il progetto viene attuato attraverso il coinvolgimento degli alunni delle classi quarta e quinta della scuola primaria di Sorbano del Vescovo i quali, guidati dal regista Dimitri Galli Rholl e con il supporto delle insegnanti Laura Palestrini e Ilaria Rossi, parteciperanno a una serie di laboratori teatrali per analizzare nel dettaglio le problematiche e le caratteristiche delle sedute consiliari e per poi “portare in scena” una seduta “tipo” del Consiglio comunale. Il programma si articola in 16 incontri. Nelle varie fasi i bambini e le bambine, oltre a imparare il funzionamento e lo svolgimento delle sedute, si troveranno a scegliere fra loro i vari ruoli da interpretare. Verrà inoltre loro spiegato il meccanismo di funzionamento dell’assemblea consiliare e come si svolgono le fasi del dibattito e della votazione delle delibere, attraverso incontri con il presidente Garzella e assistendo di persona a delle sedute consiliari. La parte conclusiva sarà realizzata nella sala consiliare di Palazzo Santini a maggio quando gli alunni metteranno in scena un dibattito teatrale di una seduta consiliare su un tema da loro scelto durante le fasi precedenti. In questa occasione quindi saranno loro a interpretare i vari ruoli dei protagonisti del Consiglio comunale, dal presidente del Consiglio al sindaco, fino ai consiglieri comunali e agli assessori. Ciò che sarà discusso inoltre verrà trascritto in un verbale, come avviene per le sedute ufficiali, e sarà lasciato come contributo ai consiglieri comunali in carica.